pensieri
La verità è che il dover aspettare 20 minuti prima che il mio vecchio pc si accenda e si connetta ad internet, mi fa passare la voglia di sfogarmi scrivendo sul mio blog.
Poi però ci sono momenti come questo, momenti in cui scoppi, ti disperi e piangi, e non c’è nessuno che ti possa abbracciare e dirti che andrà tutto bene. Così ti convinci che non andrà mai meglio e piangi più forte.
E pensi che sia devastante vedere che tua figlia sembri preferire il suo papà a te, che appena ti vede comincia a lamentarsi e ti dice non portarmi via. Che quando invece viene a prenderla suo padre lo prende per mano e non si preoccupa di andare lontano da te.
Allora pensi che questa e la giusta punizione per aver pensato che non volevi figli, anche quando lei era dentro di te e non serve a niente adesso volerle così tanto bene. Non serve a niente sentire che ti mancherà un pezzo di te fino a quando lunedì non potrai rivederla. E dovrai affrontare pranzi cene e notti da sola in quello che sarà un lungo e triste week-end.
Pensi che mai avreste potuto trattarvi in questo modo, litigare davanti a vostra figlia facendola piangere, mai neanche nelle previsioni più funeste. Mai avreste discusso per soldi, perché si, a rinfacciarvi le cose siete sempre stati bravi, ma il rispetto non è mai mancato e comunque fosse andata vi sareste sempre voluti bene, mai odiati.
Poi capisci che le tue spalle sono troppo piccole per sopportare tutto il peso che ti è piombato addosso, ma sei troppo orgogliosa e schiva per chiedere aiuto.
E intanto tutto va a puttane: il lavoro, perché non hai più voglia di fare niente e combini casini e ti prenderai i tuoi cazziatoni; il tuo rapporto con Iaia e questo ti fa più male, ma proprio non ce la fai; la tua famiglia, perché sei nervosa e rispondi male a tutti; la tua vita sociale, perché ormai non te ne frega più niente. E tutti i pensieri ti schiacciano ancora di più.
Sei sola, sola con te stessa e anche se capisci che è così che imparerai ad affrontare la vita, speri di trovare qualcuno che ti consoli sul forum delle famiglie distrutte. Ma sei sfigata fino in fondo e il virus preso dal tuo computer non fa altro che buttarti fuori dal sito.
E sei di nuovo sola, sola a scrivere sul tuo blog. Ma domani sai che andrà meglio e sarai un pochino più forte per affrontare la prossima crisi.