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mercoledì 14 novembre 2012

dubbi  

Vorrei avere con me un oracolo che potesse dare una risposta a questa domanda:
ma io mi sento bene perché in questi ultimi anni ho sofferto troppo o davvero il peggio è passato e da adesso in poi il buio non tornerà più a trovarmi d'improvviso?

domenica 4 novembre 2012

la fine di un lungo dolore  


Ho pensato molto prima di riaprire questa pagina e ricominciare a scrivere. Prima di riversare nuovamente i miei stati d’animo in questo luogo pubblico.
Sono successe molte cose in questi mesi.

 Ho “finalmente” toccato il fondo, quello vero, e sono riuscita a rialzarmi grazie a delle persone che silenziosamente mi sono state vicine. Finalmente la macchia nera che appesantiva il mio cuore ha cominciato a diminuire di intensità facendomi respirare come non succedeva da anni.

Poi, visto che non volevamo farci mancare niente e c’è chi invece voleva dimostrarmi di poter fare ancora più schifo di quello che aveva già fatto, “abbiamo deciso” di provare l’ebbrezza di un ctu.

Ho fatto ricorso per modificare le condizioni di visita di Iaia, perché dalla teoria alla pratica c’è un’enorme differenza e per una bambina di tre anni non va bene fare un giorno da una parte e un giorno dall’altra. Pensavo che con l'aiuto di un giudice avremmo trovato un accordo, e invece lui cosa ha fatto? Ha depositato 12 pagine di squallore. Registrazioni telefoniche che risalgono a più di due anni fa. Foto risalenti allo stesso periodo di lui che cucina o che stira. Tutto per dimostrare che lui è più idoneo per avere l’affidamento.
Mentre io piangevo tutti i giorni perché lui mi stava lasciando e speravo che l’amore per la sua famiglia fosse più forte di quello per la sua ex collega, lui tramava e fabbricava prove contro di me.

Quando ho letto tutto quello che aveva fatto, mi è venuto da vomitare. Possibile che la persona che ho amato per quasi vent’anni fosse capace di tutto questo? Come ho fatto a non accorgermene?
Ma la cosa che mi lascia senza spiegazioni è che non riesco a provare rabbia, anzi tutta quella che avevo non c’è più. Mi sento come se i miei sentimenti si fossero azzerati. Io credo che dovrei odiarlo per aver scritto che volevo che Iaia morisse, o per avermi accusata di non prendermi cura di mia figlia o ancora per aver registrato le nostre telefonate sperando di dimostrare chissà cosa.
Eppure non è così, non provo rabbia, ma solo tanta pena. Pena perché è una persona molto piccola, che non sarà mai capace di amare nessuno in modo sano.

Infine vorrei scrivere un’ultima cosa, che è anche il motivo del mio lungo silenzio.
Ho la quasi certezza che lui, grazie al suo caro amico hacker, sia riuscito a scoprire questo mio blog.
Ora se i miei sospetti sono fondati vorrei dirti solo questo:
credo che tu mi abbia fatto un grande regalo. Grazie alle 12 pagine di squallore che hai depositato in tribunale mi hai fatto finalmente capire che non sono io ad aver perso qualcosa di unico e insostituibile, ma sei tu che lo hai perso.

Oggi l’unica cosa a cui voglio pensare è come affrontare al meglio il ctu. Ma sono sicura che l’amore per mia figlia è un amore vero, è l’unico giusto amore che una madre può provare per la propria figlia.

Dopo tre anni e tre mesi anche io sono riuscita a venirne fuori.