la solitudine delle madri in festa
Il mio inizio dell’anno è stato, come prevedibile, molto solitario.
Alle 24:01 cercavo di trattenere le lacrime per non intristire anche mia mamma, facendo il brindisi io con una coca cola e lei con una sprite (che senso avrebbe avuto aprire lo spumante?).
Alle 24: 30, da sola in casa, le lacrime sono venute giù copiosamente mentre passavo l’aspirapolvere. Piangevo mentre ricevevo messaggi di auguri da famiglie felicemente insieme ai loro mariti/compagni e figli. Piangevo perché Iaia non era con me e non lo sarà per una settimana.
Ieri sera abbiamo cenato tutti insieme, comprese le nonne e uno zio. Ma alle 23:30 il papà di Iaia ha deciso che dovevano tornare a casa e io non ho potuto fare altro che salutarla cercando di non farle vedere quanto ero triste.
Oggi erano a pranzo da amici e a me mi si contorce lo stomaco a pensare che Iaia in questo inizio dell’anno è con sua nonna invece che con me.
Domani partirà con il suo papà per la montagna e staranno via per una settimana. Poi comincerà il balletto dei turni settimanali.
Io mi sono resa conto di aver sbagliato, di avergli concesso davvero troppo considerando il fatto che dal 4 gennaio uscirò di casa che lei dorme e tornerò solo per l’ora di cena.
Il Natale è andato abbastanza bene, come previsto il papà di Iaia è andato a Genova e noi siamo state dai miei parenti.
Questi sono i regali che ha ricevuto Iaia.
E questi sono quelli che ho ricevuto io, tranne il pezzo forte che naturalmente è la macchina fotografica che stavo usando.
E’ stato un anno di magra, ma c’è crisi e quindi non ci lamentiamo.
Io insieme ai regali ho aggiunto un biglietto della lotteria Italia che comprende anche un gratta e vinci: mia mamma e mia sorella hanno vinto 5 euro.
Adesso devo farmi forza, impegnare queste giornate nel modo migliore perché dal 9 gennaio la vita si farà davvero dura e allora dovrò cominciare a combattere come non ho mai fatto.
1 gennaio 2012 alle ore 20:33
Un abbraccio forte
1 gennaio 2012 alle ore 21:37
non posso che abbracciarti...
... sarà dura, ma so che sarai forte...
... noi saremo qui, se vuoi...
buon anno!
2 gennaio 2012 alle ore 15:53
grazie. E' strano, ma questi abbracci virtuali, i vostri commenti, non so come, mi fanno sentire meno sola.