domenica 4 novembre 2012
la fine di un lungo dolore
Ho pensato molto prima di riaprire questa pagina e
ricominciare a scrivere. Prima di riversare nuovamente i miei stati d’animo in questo luogo pubblico.
Sono successe molte cose in questi mesi.
Ho “finalmente”
toccato il fondo, quello vero, e sono riuscita a rialzarmi grazie a delle
persone che silenziosamente mi sono state vicine. Finalmente la macchia nera
che appesantiva il mio cuore ha cominciato a diminuire di intensità facendomi
respirare come non succedeva da anni.
Poi, visto che non volevamo farci mancare niente e c’è chi invece
voleva dimostrarmi di poter fare ancora più schifo di quello che aveva già
fatto, “abbiamo deciso” di provare l’ebbrezza di un ctu.
Ho fatto ricorso per modificare le condizioni di visita di
Iaia, perché dalla teoria alla pratica c’è un’enorme differenza e per una
bambina di tre anni non va bene fare un giorno da una parte e un giorno dall’altra. Pensavo che con l'aiuto di un giudice avremmo trovato un accordo, e invece lui cosa ha fatto? Ha depositato 12 pagine di squallore. Registrazioni
telefoniche che risalgono a più di due anni fa. Foto risalenti allo stesso
periodo di lui che cucina o che stira. Tutto per dimostrare che lui è più
idoneo per avere l’affidamento.
Mentre io piangevo tutti i giorni perché lui mi stava lasciando e speravo
che l’amore per la sua famiglia fosse più forte di quello per la sua ex
collega, lui tramava e fabbricava prove contro di me.
Quando ho letto tutto quello che aveva fatto, mi è venuto da
vomitare. Possibile che la persona che ho amato per quasi vent’anni fosse
capace di tutto questo? Come ho fatto a non accorgermene?
Ma la cosa che mi lascia senza spiegazioni è che non riesco
a provare rabbia, anzi tutta quella che avevo non c’è più. Mi sento come se i
miei sentimenti si fossero azzerati. Io credo che dovrei odiarlo per aver
scritto che volevo che Iaia morisse, o per avermi accusata di non prendermi
cura di mia figlia o ancora per aver registrato le nostre telefonate sperando di
dimostrare chissà cosa.
Eppure non è così, non provo rabbia, ma solo tanta pena.
Pena perché è una persona molto piccola, che non sarà mai capace di amare
nessuno in modo sano.
Infine vorrei scrivere un’ultima cosa, che è anche il motivo
del mio lungo silenzio.
Ho la quasi certezza che lui, grazie al suo caro amico
hacker, sia riuscito a scoprire questo mio blog.
Ora se i miei sospetti sono fondati vorrei dirti solo
questo:
credo che tu mi abbia fatto un grande regalo. Grazie alle 12
pagine di squallore che hai depositato in tribunale mi hai fatto finalmente
capire che non sono io ad aver perso qualcosa di unico e insostituibile, ma sei
tu che lo hai perso.
Oggi l’unica cosa a cui voglio pensare è come affrontare al
meglio il ctu. Ma sono sicura che l’amore per mia figlia è un amore vero, è l’unico
giusto amore che una madre può provare per la propria figlia.
15 novembre 2012 alle ore 10:15
Ecco! Allora se hai scoperto il blog, anche da parte mia: fai pena
16 novembre 2012 alle ore 10:24
@eu, mi hai fatto ridere!!!
Pensa che se in questo post tutto il mondo, tranne uno, avesse scritto quello che hai scritto tu, il mio ex avrebbe pensato che tutto il mondo era una manica di imbecilli, mentre lui e l'altro erano gli unici esseri inteligenti. Giuro!