martedì 26 marzo 2013
stanca
Sono stanca di sentire mia figlia chiedermi di non andare
mai più a lavorare perché è troppo poco il tempo che riusciamo a stare insieme.
Sono stanca di ricevere ogni giorno mail in cui lui mi
accusa di non pensare al bene di mia figlia, ma solo a me stessa.
Sono stanca di vedere mamme con i figli mentre io sono sola
perché è sempre il giorno di suo papà.
Sono stanca di pensare che qualcuno ha giocato con la mia
stabilità, il mio equilibrio e adesso è tra le braccia della persona che ama
mentre io sono da sola.
Sono stanca di pensare di stare bene, di essere propositiva
e un attimo dopo avere le lacrime agli occhi e ripiombare nella disperazione.
Sono stanca di urlare il disagio di mia figlia e non trovare
nessuno che riesca a capirmi e ad ascoltarmi.
Sono stanca di passare per la mamma paranoica.
Sono stanca di sentire psicologi e ctu che mi ripetono: ma
anche il suo ex marito non può vedere sua figlia tutti i week end. E non
riuscire a dire che lui ha scelto di non vivere la quotidianità con sua figlia,
io invece l’ho dovuto subire, non ho potuto scegliere.
Sono stanca di sentire che tute le mamme che lavorano a
tempo pieno la sera corrono e non riescono a giocare con i figli. Perché la
realtà è che le mamme non separate hanno tutti i fine settimane per stare con i
figli, io solo 2.
Sono stanca di non poter giocare con mia figlia le uniche
due sere della settimana che passo con lei, ma di dover cucinare, farle il
bagnetto o lavarle i capelli, che solo per pettinarla ci impiego un’ora e poi è
già ora di andare a letto.
Sono stanca di avere a che fare con persone che per
riscattare la figura del padre rischiano di affossare quella della madre.
Sono stanca di sentirmi dire da psicologi e psichiatre che
il padre e la madre sono uguali, perché non è così. Un padre non potrà mai
essere uguale a una madre perché una mamma ha fatto crescere dentro di sé suo
figlio e questo ha creato un legame ineguagliabile.
Sono stanca di sentirmi dire che tutto il male che si fa
ritorna sempre indietro e di vedere che non è affatto così.
Sono stanca di non
riuscire mai a mettere da parte qualche soldo e di pensare alle decine di
migliaia di euro che dovrò trovare per avvocato, psicologo ctu e viaggi per
andare a Torino.
Sono stanca di fare un lavoro che non è un lavoro, di avere
dei colleghi che un giorno sono simpatici e il giorno dopo diventano nemici.
Sono stanca di non riuscire più a capire le persone, ma di
attaccarle.
Sono stanca di dover pensare che il dentista adesso non può essere una priorità e intanto se mi fa
male il dente prendo una tachipirina.
Sono stanca di pesarmi e ogni volta sono mezzo kg in più.
Sono stanca di guardare i volantini con i pc e sapere che
tanto non potrò permettermi di comprarne uno.
Sono stanca di combattere contro i pidocchi da mesi, con
trattamenti continui e di trovare sempre qualche uovo e di avere sempre la
sensazione che qualcosa mi cammini in testa.
Sono stanca di continuare ad annaspare nell'acqua per
cercare di non affogare.
Sono stanca di non
poter abbracciare mia figlia quando ne ho voglia.
Sono stanca, molto stanca e adesso esco perché in questa
casa non si riesce a respirare.
27 marzo 2013 alle ore 09:23
Mamma mia, non ti posso sentire così ... che storia di merda! Non è giusto portarsi sulle spalle tutto questo peso e tutta questa sofferenza. Non è giusto e non te lo meriti. Solo perchè hai trovato sulla tua strada l'uomo sbagliato, non puoi portarne il peso per tutta la vita. Hai tutto il diritto di essere stanca ... tutto il diritto! Non riesco a trovare parole che possano toglierti la stanchezza di dosso, non credo ne possano esistere. Lascia scorrere la stanchezza su di te e respira lentamente. Molto lentamente. Rallenta i pensieri, lasciali scorrere via insieme alla stanchezza. Poi alzati e ricomincia a camminare. Tvb
27 marzo 2013 alle ore 11:10
Mi dispiace leggere queste tue parole.
Devi ritrovare la forza, e lo so che a parole è facile, per te stessa.
Non pensare più al passato tanto non lo puoi cambiare, ma il futuro sì, è tutto da costruire con tua figlia e chissà magari anche con qualcuno che ti sappia amare.
6 aprile 2013 alle ore 22:23
grazie. I periodi bui continuano ad alternarsi a momenti un po' migliori. Ma questo vuol dire che sto meglio perché fino a poco tempo fa c'erano solo quelli bui