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sabato 24 marzo 2012

scambio di sms, cambio di look, regalo x chi arriva fino in fondo  

23/3
12:47 io: la tieni anche domenica notte a dormire (Iaia)
12:55 lui: Ovviamente come da accordo la tengo domenica notte. Perché lo chiedi? La avrei tenuta tutte le domeniche e anche dopo le cene in settimana se lo avessi permesso tu
13:35 io: e avremmo potuto tenerla sempre se tu non fossi stato così bastardo x stare con quella degna del tuo nome
Così anche lui adesso conosce il suo nome. Avrei scritto anche quello di lei e cioè zoccola, ma le mie amiche me l’hanno sconsigliato.

La ragazza che ha preso il mio posto sul lavoro, ci ha fatto conoscere un sito dove si vendono scarpe a prezzi molto bassi e così abbiamo fatto acquisti. Le mie scelte sono state scartate tutte, “ non le mette neanche mia nonna” è stata la frase più gentile, così mi sono affidata alle colleghe e questo è il risultato.



Non ho mai avuto delle scarpe del genere e a guardarle mi pare di non avere più l’età per metterle, ma quando potevo stavo con il bastardo e lui le definiva scarpe da zoccola quindi non le ho mai comprate. Buffo pensare che poi mi ha lasciata per una zoccola!
Non so se le metterò mai, magari andrebbero bene per un post concerto dei Duran Duran visto che saranno a luglio!

Le sfighe continuano, ma mi hanno detto che sono io che me le tiro. Si è rotto il ferro da stiro. Mi hanno rubato la bici compresa di super tecnologico seggiolino e pupazzetti di Iaia. Tornando a casa dal lavoro, in mezzo alla campagna si è staccata la marmitta, ma ringraziamo il cielo che non l’ho persa per strada. Il tutto nel giro di tre giorni.

Intanto ho cercato di ascoltare i consigli di chi mi diceva di non crogiolarmi nel dolore, che nei week-end liberi dovrei fare qualcosa che non sia fare la spesa con mia mamma. Che dovrei andare in palestra, uscire, incontrare gente, distrarmi. Per questo ho deciso di farmi….
un hobby.
Ho deciso, non ricordo neanche quando e perché, di darmi alla creazione della bigiotteria. E’ cominciato tutto circa un mese fa, ho girato per i vari Brico e per l’unico negozio che poteva avere perle e attrezzi per cominciare, ma poi mi sono affidata ai negozi on line. Il passo successivo è stato guardare i tutorial, di chi è già capace, che spiegavano come cominciare a fare le prime semplici creazione e ho iniziato.
Queste sono le mie creazioni



Con la collana ho imparato l'importanza di fissare le chiusure con la colla; infatti questa mattina mettendola si è rotto il filo facendo volare a terra le mille pietre.



Questo bracciale è la creazione che più mi piace e mi rappresenta

Per adesso sono una super principiante, ci sono tante tecniche anche complicate, i miei sono accostamenti di pietre. La cosa però che non mi aspettavo è che fosse un hobby così dispendioso e mi dispiace che, visto le spese per ricomprare il ferro da stiro, la bici, il seggiolino e i 220 euro di marmitta, non potrò comprare altre pietre per fare delle collane fino al prossimo stipendio.
I soldi non bastano mai perché succede sempre qualcosa di imprevisto, chissà se riusciremo ad andare in vacanza la prossima estate.

Comunque la cosa bella per chi ha avuto la pazienza di arrivare fino in fondo è che c’è una mia creazione a scelta che voglio regalare alla prima persona che scriverà nei commenti di volerla. Non voglio niente in cambio, non si deve nominare il mio blog da nessuna parte, non mi si deve fare pubblicità, non è lo scopo di questo mio diario. Voglio solo condividere questa passione, far capire com’è bello poter creare qualcosa di personale, che ci rappresenti e mi piacerebbe ricevere dei consigli, specie sugli abbinamenti, perché io non sono molto fantasiosa e faccio un po’ fatica a fare degli schemi sulle possibili creazioni.
Queste sono le creazioni tra cui scegliere.





Il primo è un semplice bracciale con perle turchesi (super finte) e distanziatori in rame.
Il secondo è formato da semicristalli neri e Swarovski.
Il primo è un po’ più stretto del secondo, ma sono entrambi fatti con filo elastico, quindi adattabili.
Cavolo come sono stata prolissa, in questo periodo sono logorroica, secondo me anche questa è una fase della separazione.

ps: intanto guardo Bobo Vieri ballare in tv e rimango scioccata pensando che mi piace, ha qualcosa di Simon Le Bon...

venerdì 9 marzo 2012

a ciascuno il nome che si merita (breve post terapeutico)  

Zoccola: colei che in un solo colpo ha distrutto contemporaneamente due famiglie, trasformato quattro bambini in adolescenti con il peso di avere genitori separati, costretti a scegliere con chi passare il Natale o la Pasqua.

Bastardo: colui che ha contribuito pesantemente al lavoro della zoccola, con l’aggravante di aver messo al mondo un figlio sapendo a che futuro l’avrebbe mandato incontro.

Vittime: le famiglie di questi “individui” che avranno per sempre il futuro segnato.

Questo è uno sfogo perché un passo per riuscire ad andare avanti è esternare la propria rabbia, dargli un nome e scriverla bianco su nero (ovviamente nero su bianco, si vede che l'ho scritto di getto)per poterla finalmente scacciare dalla propria testa.