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mercoledì 12 dicembre 2012

pensieri di solitudine  


Questa sera, rientrando a casa, ha iniziato a girare nella mia testa una delle mie canzoni preferite. Così ho preso il telefonino, ho cercato “Father and Son” e, come faccio spesso, ho iniziato a sentirla a ripetizione mentre mi lavavo i capelli.
Poi mi sono trovata di fronte allo specchio e mentre pettinavo i capelli ho iniziato a muovermi a ritmo di questa canzone e d’improvviso mi è venuta in mente una scena del passato.
Tantissimi anni fa, a casa di mio papà e della sua compagna, oggi moglie. Eravamo in cucina con i miei fratelli. Avrò avuto 12 anni, forse meno. Era quasi ora di cena e la compagna di mio padre stava cucinando. Ad un certo punto mio papà ha messo su un disco, si è avvicinato a lei e hanno iniziato a ballare.
Io ho provato gelosia perché avrei voluto mia mamma tra le braccia di mio papà, ma anche un senso di amore, di affetto, a cui non ero abituata. E’ stato strano ed è durato un attimo, poi tutto è passato fino a tornare questa sera, su queste note che stanno facendo da sottofondo anche in questo momento.
Io, mentre sentivo Father and Son e mi pettinavo i capelli ballando e ricordando mio papà e quella sera lontana, ho desiderato, chiudendo gli occhi, che qualcuno entrasse nella stanza, mi cingesse la vita e mi facesse ballare.
Ed è tornata un po’ di tristezza.

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5 commenti: to “ pensieri di solitudine

  • Eu
    13 dicembre 2012 alle ore 13:37  

    Quella è una bellissima canzone..... È incredibile come a volte saltino fuori i ricordi.
    Un abbraccio

  • Lisa
    20 dicembre 2012 alle ore 19:54  

    Coraggio carissima,coraggio!la vita è così.Fatta di tanti attimi,attimi di gioia,incontenibile,quasi irreale,e attimi di devastazione,abissale,insostenibile.Attimi per sorridere,attimi per pensare,attimi per confondersi,attimi per crescere,attimi per stupirsi,per rammaricarsi...e così la vita scorre.Certo,una cosa accomuna sempre tutti,ovunque nel mondo,in qualsiasi momento.In ogni attimo,il bisogno di sentirsi amati.E' così,inutile girarci intorno,abbiamo bisogno tutti,da quando nasciamo a quando moriamo,dai bambini coi pannolini agli ottantenni coi pannoloni,uomini e donne,ricchi e poveri,colti o ignoranti,che si stia vivendo una primavera o una notte buia,di una cosa,ovvero di Amore.Madre Teresa,una donna meravigliosa sostenuta senz'altro dalla sua fede ma anche da una grandissima forza di volontà,dopo averne viste tante,disse 'Nel mondo c'è più fame d'amore che di pane'.E mica scherzava,quant'è vero!E di gente che moriva di fame ne avrà vista a palate!ma anche nella fame,nella sete,nell'indigenza,ricevere qualcosa senza che ciò sia accompagnato dall'amore,perde di valore,tremendamente.Ho divagato,pardon.Quello che volevo dire è:è bellissimo il ricordo che hai recuperato,ti dimostra come gli anni siano passati ma in realtà le cose sono molto semplici,ora come allora,in te vive il bisogno di sentirti amata,di vivere una vita in cui regnino armonia,complicità,pace,insomma amore.Noi siamo molto bravi a procurarci ciò che vogliamo,come esseri umani intendo:quando ci impegniamo,cacciamo fuori ogni tipo di risorsa,in vista di un obiettivo.Il difficile sta nel percorso di scoperta e riconoscimento di ciò che effettivamente vogliamo.Forse,comprensibilmente,sei ancora in una fase di transizione,di rimaneggiamento della tua vita,di ricerca di stabilità.Se posso consigliarti,dai tempo al tempo,e vedrai che quando arriverà il momento e sarai pronta per accogliere ciò che riconoscerai come il tuo vero bene,questo busserà alla porta della tua vita.La solitudine rafforza,è un momento prezioso,di affermazione e ridefinizione di se stessi,vivila fino in fondo,vedrai ti tornerà utile.Ti auguro di ricevere tanto bene,solo bene,nel tuo futuro!Un abbraccio!

  • shestoomuch
    31 dicembre 2012 alle ore 13:44  

    @eu si è una canzone davvero bellissima.
    @lisa hai scritto tutte cose verissime. Purtroppo però certe batoste non ti fanno più credere nella bellezza della vita. E so di avere una figlia bellissima, che sta bene, ma pensare che non potrà mai avere la serenità di chi ha i genitori uniti mi procura tanta sofferenza. E' anche questo che mi fa vedere tutto nero certe volte.
    Vorrei solo togliermi questo peso che non mi permette di vivere bene.

  • http://postquadro.myviriglio.it
    3 gennaio 2013 alle ore 15:26  

    Ci sono giorni in cui piangi perchè la solitudine avvolge la tua anima e rattrista i tuoi pensieri, e quando la seri ti guardi allo specchio ti vedi sola e stanca tra le ombre della tua stanza, dove il freddo e i brividi dell'angoscia hanno ormai da tempo abbandonato il tuo animo steso di fronte alla vita. Ci sono giorni invece nei quali hai voglia di ridere per la gioia che provi, o forse solo perchè coprendoti con quel velo di magica finzione vuoi cercare di nascondere la vergogna della tua triste realtà, che nessuno potrà cambiare almeno fino a quando dentro di te non ritornerà quella speranza che hai lasciato lungo la strada nei tuoi anni migliori. Auguro un buon anno anche a te. (Marco)

  • shestoomuch
    4 gennaio 2013 alle ore 13:39  

    @marco grazie,sembra una canzone o una poesia. Troppo vera per me, purtroppo