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mercoledì 2 marzo 2011

01-03-2011  

Quando ti accorgi che non sai come ti devi comportare per non dare fastidio.
Quando ti accorgi che lui accetta meglio gli abbracci di vecchi colleghi mentre ai tuoi risponde solo alzando un braccio e vorresti piangere.
Quando ti accorgi di arrivare a casa sua insieme a mille altre persone per assistere al funerale e ti senti un’estranea.
Quando ti accorgi che la gente capirà che c’è qualcosa di strano e vorresti nasconderlo come la polvere sotto al divano, per nasconderlo anche a te stessa.
Quando ti accorgi che lui ha deciso di chiudersi in cucina con degli amici per non vedere nessuno e tu non sai se entrare o no.
Quando entra nella stanza una ragazza che non conosci, lo bacia, gli fa le condoglianze e quando un amico gli fa la domanda che ti rimbomba nel cervello: “Ma chi è”, lui non risponde e tu ti senti bruciare dentro.
Quando nel corteo non sei vicino a lui, ma dietro e ti senti distante mille miglia.
Quando al cimitero ti corre in aiuto l’amica G., ti abbraccia e ti porta in un angolino invisibile a piangere fino a che ti tremano le mani.
Quando dopo due notti che lui ha passato con sua mamma, torna e tu ti senti sollevata, ma poi la parte razionale del tuo cervello ti dice che lui non è tornato per te, ma per stare con Iaia, e tu ti sorprendi che possa essere davvero così.
Allora capisci che tutti questi mesi sono stati inutili, che non sono serviti a niente, che ti eri illusa che il peggio fosse passato, che la tua vita potesse di nuovo, ma diversamente, essere felice, che ti sei girata e hai scoperto di essere nuovamente all’inizio.
E ti accorgi che resterai segnata per sempre, ma che effettivamente non lo stai ancora accettando.

Grazie a G. che c’è sempre nei momenti più bui.

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5 commenti: to “ 01-03-2011

  • ValePi
    2 marzo 2011 alle ore 23:34  

    sono momenti tristissimi e durissimi, per tutti. Lo sono stati anche per te che ora ti senti lontana mille miglie e estranea... lo sapevi anche prima, ma è normale che in questo momento ti bruci di più... sembra cinico a dirsi, ma passerà, giorno dopo giorno, a poco a poco ti sentirai meglio anche tu e scoprirai di poter avere ancora una vita, anche senza di lui... te lo auguro... e so che sarà così. Fidati.
    Ti abbraccio.

  • Unknown
    3 marzo 2011 alle ore 09:26  

    In questi momenti all'apparenza ti sembrava di far parte ancora della sua vita, ma purtroppo ti stai rendendo conto che non è così. E' dura, ma non pensare di essere ritornata all'inizio. Sei più consapevole e più forte, anche se ora sei amareggiata. Stai su, mi raccomando. Un abbraccio

  • Unknown
    7 marzo 2011 alle ore 11:03  

    Magari non è il momento, magari non hai voglia di pensare e di scrivere, magari....
    però, se passi da me, ti ho lasciato un invito.
    Ciaoooo

  • Giulia
    16 marzo 2011 alle ore 20:11  

    Spero davvero che a te serva meno tempo ma per me, per dimenticare IL DOLORE di un amore finito con un tradimento crudissimo scoperto a bruciapelo, ci sono voluti due anni e un paio di innamoramenti per altri. L'amore non l'ho ancora dimenticato, ma va bene così: l'importante è non starci più così male... Datti tempo per riaggiustare i pezzi del tuo cuore. E frequenta altri uomini, cerca di non vedere lui! (posso dire una cosa cattiva? mi fanno rabbia i padri così immaturi, quelli che tradiscono durante la maternità, quelli che si disinnamorano al primo periodo complicato... chi fa così è incapace di amare. spero per lui che Iaia gli insegni qual'è il vero amore. per quelli come lui una figlia è un doppio regalo, ne faccia tesoro)

  • shestoomuch
    27 novembre 2011 alle ore 17:40  

    @giulia oggi per la prima volta torno indietro nei post e trovo il tuo comento. Mi fa piacere.
    Mi dispiace per la tua brutta esperienza, è difficile troppo difficile convivere con questo peso.
    Perchè è un peso, un enorme faticoso peso che ci porteremo dietro per tutta la vita.
    Spero di rileggerti ancora, a me serve confrontarmi/sostenermi con altre persone che vivono questo abbandono.