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martedì 30 aprile 2013

ma non sentirli  

Questo è quello che ho imparato nella prima parte della mia vita: ho dedicato più della metà dei mie anni in un progetto sbagliato, ho creduto che usare tutte le mie energie e il mio tempo per la creazione della mia famiglia fosse la cosa più giusta. Ho incontrato quello che pensavo fosse il vero amore quando avevo solo 17 anni e in poco tempo ho abbandonato tutte le mie amicizie senza coltivarne altre. Non ho dato voce alle mie passioni, non ho dato spazio a nessun hobby. Ho scelto di andare a studiare a Pavia perché lui studiava a Pavia. Ho scelto si iscrivermi a scienze biologiche perché lui aveva scelto una facoltà scientifica. Ho lasciato l'appartamento di Pavia perché lui aveva deciso di partire per l' Erasmus. Ho abbandonato un lavoro con ottime possibilità di carriera perché Milano era troppo lontana e ho accettato un lavoro " comodo" e poco ambizioso  perché vicino a  casa. Così avrei potuto dedicarmi alla famiglia che lui voleva tanto costruire. Non ho mai pensato a me, ma sempre a noi.

Poi lui mi ha lasciata e io sono rimasta senza punti di riferimento, senza niente a cui attaccarmi. Con il vuoto più completo davanti a me e una difficile ctu da affrontare.

Ho cercato di riprendere la mia vita tra le mani e, non ricordo neanche più come, ho cominciato a creare gioielli, o meglio bigiotteria. Col tempo sono migliorata, ho fatto i buchi alle orecchie per poter indossare le mie creazioni e non solo regalarle. Ho partecipato al mercatino di Natale organizzato dalla scuola materna di Iaia con la mia prima "collezione". Ho dato spazio al mio desiderio di visitare nuove città e sono andata a Mantova. Ho fatto shopping a Milano per una giornata intera. Sono cambiata e sono diventata più forte.
Ma era solo l'inizio. Qualche giorno fa pulivo il bagno ascoltando Beethoven. Chissà cosa penserebbe Beethoven se sapesse che nel   2013 qualcuno si è innamorato della sua Moonlight Sonata pulendo un water. Pulivo il water e ascoltavo questo suono meraviglioso che usciva da un pianoforte e mi sono detta "devo riuscirci anch'io". Ho sempre desiderato imparare a suonare questo strumento, ma non ho mai realmente pensato di poterlo fare. Però la mia vita sta cambiando, sto rinascendo nei miei 17 anni, e così oggi sono andata alla mia prima lezione in una vera scuola di musica. E' stato bellissimo, ho messo le mie mani sui tasti e ho capito che è lì che dovrebbero stare. Avrei dovuto farlo prima e adesso sarà più difficile perché le mie dita non seguono molto il mio cervello, ma il mio maestro dice che è questione di pratica e io sono molto determinata.

Oggi mi sono fatta il mio personale regalo di compleanno.

What next?

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