Search this blog


Home About Contact
lunedì 15 giugno 2015

sei anni a Gardaland  


Siamo partite io e lei, il giorno prima del suo compleanno.  Abbiamo preso un treno che aveva dentro già l’atmosfera della vacanza. C’era il sole e faceva caldo e abbiamo passato le due ore di viaggio pensando alla bellissima piscina che ci attendeva in albergo.
Siamo scese dal treno e abbiamo preso un taxi e quando siamo arrivate in hotel è cominciato il nostro sogno. Sembrava di essere in un resort di lusso al mare, ci hanno accompagnate con una macchina alla nostra stanza, non abbiamo neanche dovuto portare le valigie. Peccato che il ragazzo che ce le ha portate è rimasto qualche secondo davanti a me aspettando la mancia. Ma io ero una finta ricca e nella mia testa pensavo: “se prendo il portafogli e ho solo venti euro interi non posso mica chiedergli  il resto”. Così niente mancia.


Quando siamo entrate in camera abbiamo  trovato l’allestimento per il suo compleanno. C’erano palloncini che volavano, stelle filanti sul letto, uno striscione con scritto buon compleanno, un pupazzo di Prezzemolo, caramelle e una spilla. Lei era felicissima e mi ha chiesto: “Ma sapevano che è il mio compleanno?” (“no amore, ho pagato 59 euro per renderti felice”)
Poi ci siamo messe il costume e siamo andate in piscina. L’acqua era fredda, ma superato il primo impatto ci siamo divertite un sacco. Siamo tornate in camera, ci siamo lavate e siamo scese per cena. Lì abbiamo incontrato Prezzemolo, ci sono stati abbracci, carezze e saluti e dopo cena l’animazione è stata divertente.


 
Il giorno dopo era sabato, il giorno del suo compleanno e l’abbiamo trascorso tutto a Gardaland e devo dire che è collegato benissimo con l’hotel. E’ stata una giornata faticosa perché faceva molto caldo e avendo organizzato il viaggio in due giorni non avevo fatto in tempo a studiarmi bene il parco, a vedere quali attrazioni potevamo fare. Così abbiamo perso molto tempo e ci siamo accontentate di fare poche cose stranamente senza code.
Il parco purtroppo chiudeva alle 18, ma noi ne abbiamo approfittato per tuffarci, prima di cena, nella splendida piscina dell’hotel e rinfrescarci un po’.

Quando siamo entrate nel ristorante ho visto che c’era un tavolo con tanti
palloncini dove era stata organizzata una festa di compleanno. Mi è preso un colpo, ho pensato che ci sarebbe rimasta male e così, non so come, sono riuscita ad avere anche io dei palloncini e durante la cena le hanno portato anche una corona con la scritta happy birthday.
Devo dire che il personale dell’hotel si è fatto in quattro, ci hanno accontentate in tutto ed è anche grazie a loro che ci è sembrato di vivere in un sogno.

Dopo cena c’è stata l’incoronazione e la mia piccolina è diventata la regina della terra di Gardaland e in più le hanno fatto gli auguri per il compleanno davanti a tutti.

Siamo andate a letto sfinite, con la sensazione di vivere una vita diversa, di essere persone diverse. I problemi non c’erano più, il passato non c’era più. Non c’erano ex mariti, non c’erano nonne malate, non c’era la disoccupazione, niente cene da preparare, case da sistemare, conti in banca sempre più pericolosi. Non c’era più niente, solo io e lei, le regine del nostro regno, padrone assolute  del nostro destino.

Il giorno dopo siamo dovute tornare alla realtà, perché c’era la festa della materna con il saggio d’inglese e di ginnastica e ci tenevo che ci fosse. Siamo risalite sul treno in cui si respirava ancora aria di libertà.

Siamo arrivate con ancora il sorriso sulle labbra, con l’illusione di essere ancora nel nostro regno, dove nessuno oserebbe mai contraddirci.
Ma è stato proprio in quel momento che tutto ha ricominciato a crollarmi addosso. 

La realtà è tornata ed è stata più brutta di come me la ricordava. Con le imposizioni contro  cui non riesco a combattere, con le presenze che non riesco e non voglio accettare,  con i problemi di dover cercare un lavoro, alla mia età.







E’ stato un sogno, una parentesi dalla realtà che vorrei non si fosse chiusa mai






What next?

You can also bookmark this post using your favorite bookmarking service:

Related Posts by Categories



0 commenti: to “ sei anni a Gardaland