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sabato 6 agosto 2011


Oggi siamo del bel mezzo dei preparativi pre-vacanze: domani Iaia, io e mia mamma partiremo per la nostra seconda vacanza. E’ strano, ma sento questa come una vacanza molto più di quando siamo partite per Finale.
Andiamo di nuovo al mare, a trovare la bisnonna di Iaia che in due anni l’ha vista una sola volta quando aveva due mesi. Forse è per questo che la vedo come una vacanza vera, avrò a disposizione un’intera schiera di parenti che permetteranno anche a me di godere un meritato riposo. Poi ci sarà mia cugina, la mia preferita, anche lei è separata, con una bellissima bimba che purtroppo non ci sarà visto che è in vacanza con suo papà. Credo che parleremo molto e che potrà aiutarmi a credere in un futuro sereno per me e Iaia e poi spero anche che mi porterà finalmente a passare una serata di svago!

Andiamo in treno, la prima volta di Iaia e sarà un viaggio piuttosto lungo. Un po’ di preoccupazione c’è, non credo che riuscirà a dormire quindi dovrò attrezzarmi al meglio tra libri, pastelli, stickers e chissà che altri giochi, sempre troppo pochi per 5 ore di viaggio. Poi c’è la valigia, purtroppo un solo trolley per me e per lei, ma sono sicura che non ci basterà quindi spero nella valigia di mia mamma. Già ci vedo domani tutte e tre a correre per prendere il treno, con me con due trolley, una borsa di Iaia, uno zaino e una borsa mia e mia mamma con la bambina in braccio, altre due borse di plastica con dentro quello che non è stato in valigia e un toast da far mangiare Iaia! La vedo già che mi urla dietro che non mi so organizzare e io che le dico “cavolo ho dimenticato chissà che e non possiamo partire”. Con tutta la gente che ci guarda come fossimo a Zelig.

Il viaggio sarà stressante ne sono sicura, come sono sicura che Iaia, visto che sono due giorni che non fa la cacca, la farà tutta domani, in una prima classe con gente con la puzza sotto il naso e io non saprò dove buttare la bomba puzzolente e tutti mi guarderanno male. Sicuramente rimpiangerò i viaggi in cui potevo ascoltare la musica, leggere un libro o meglio una rivista o semplicemente guardare fuori dal finestrino aspettando di vedere il mare.
D’ altra parte però avrò la mia bimba che sperimenterà una cosa nuova, che griderà il maleeee, non appena vedrà il mare, che mi farà passare il tempo a rincorrerla tra i vagoni!

Domani a mezzogiorno si parte, andiamo a respirare aria di famiglia, e a ma piacerebbe tanto non dover ritornare dopo soli tre giorni.

What next?

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