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giovedì 30 settembre 2010

STATI D'ANIMO  


Oggi sono un po’ triste. Non so se è dovuto al fatto che lui è tornato dal suo viaggio di lavoro in Francia o perché è una settimana che la piccola si sveglia almeno quattro volte a notte e spesso non basta cullarla ma devo prepararle la camomilla. Sabato notte in quattro ore si è svegliata almeno 15 volte e poi alle 7 ha deciso che non voleva più dormire. Non l’ha mai fatto, è quasi sempre stata brava, si svegliava al massimo due volte anche se poi si svegliava definitivamente alle 7.

Quando sono tornata a casa, oggi, non c’era nessuno, così sono uscita per giocare al superenalotto e l’ho chiamato per sapere dove fossero e raggiungerli. Il suo cellulare non prendeva… Ho pensato subito male rendendomi conto però di essere ormai diventata paranoica. Non può essere che tutte le volte che lo chiamo e non risponde o c’è la segreteria lui stia parlando con chissà chi. Qualche volta potrà pur essere vero che non ha sentito.

Tornando a casa ho pensato. Ho pensato a come mi sento triste da un anno a questa parte, a quanto sono stanca e vorrei una pausa nella mia vita passata, a come ho potuto fallire nel dare una famiglia alla mia bimba, a come sono felici le altre coppie anche se non hanno alle spalle 20 anni insieme come noi, che invece abbiamo miserabilmente fallito. Ho pensato anche che non posso nemmeno decidere di restare insieme a lui per la bambina, perché non sono io che posso decidere.

Questo mi ha fatto venire voglia di piangere, ma le lacrime non ce l’hanno fatta a scendere. Sto diventando più forte. Più consapevole della realtà.
Però fa sempre male, un male che ci sarà sempre, come una malattia cronica che ciclicamente ritorna.

Intanto la separazione va avanti, il mio avvocato ha fatto avere al suo la mia proposta e adesso c’è l’attesa. L’assurdo è che noi non ne parliamo. Viviamo sotto lo stesso tetto ed è come se questa guerra non la stessimo facendo tra noi. Certe volte per me è insopportabile e mi chiedo cosa ne pensi lui. Mi sembra di non riconoscerlo più, non sembra più lui, il mio lui, quello che avrebbe dovuto proteggerci e stare al nostro fianco per sempre.

Vorrei aprire gli occhi e scoprire che è stato un brutto incubo…

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3 commenti: to “ STATI D'ANIMO

  • Unknown
    1 ottobre 2010 alle ore 11:48  

    Mamma mia, cosa posso mai dire per cercare di tirarti un po' su?
    Capisco come ti senti..
    Ti abbraccio forte e spero che tu possa trovare presto la serenità e la felicità che meriti.

  • shestoomuch
    2 ottobre 2010 alle ore 14:49  

    Grazie, so che è una cosa che devo inevitabilmente superare con le mie sole forze. Devo riuscire a rialzarmi, ma soprattutto devo convincermi che ce la posso fare.

  • ValePi
    4 ottobre 2010 alle ore 09:43  

    mi dispiace, avevo saltato questo post e non ci sono stata nemmeno per un abbraccio... è dura, lo so, ancora di più perchè lui è lì con te
    forse ti stai rafforzando davvero... resisti!
    ti abbraccio