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martedì 10 agosto 2010

10/08/2010: la ripresa  


In questi giorni, non so perché, ma mi sento un po’ meglio. E’ da parecchio che non mi viene più da piangere, o meglio che il pensiero mi sfiora per pochi minuti e poi riesco a cacciarlo via.
Sono ancora molto confusa, non riesco a capire cosa provo e cosa voglio. Sono sicuramente ancora molto arrabbiata e determinata a combattere per tenermi mia figlia. Mi rendo conto che nulla potrà essere più come prima, ho perso un marito, un amante, un amico ma soprattutto il padre della mia bimba. Ho tanta rabbia dentro e penso che quando questa storia sarà finita chiederò aiuto a chi di dovere.
Sono sempre più convinta che ci sia un’altra persona nei suoi pensieri, me ne ha dato ampie dimostrazioni nei giorni scorsi. Settimana prossima partirà e il pensiero che possa trascorrere questo periodo con un’altra mi fa venire voglia di seguirlo e una volta scoperto fracassargli una sedia in testa, fargli molto male, ma non fisicamente, vorrei che soffrisse come fa soffrire me, così forse capirebbe. Certe volte mi scopro a pensare che forse non è vero, ma so che non è così.
Siamo sempre più lontani, i litigi sono diminuiti, ma non perché andiamo più d’accordo. Non ci parliamo molto e spesso lui prende la bimba e va a farsi un giro mentre io mi preparo o riordino la cucina. Sento che non prova più alcun interesse per me, forse non mi vuole neanche più bene come mi aveva detto. E’ tutto molto triste, però sempre più spesso penso al mio futuro, a quella che potrà essere la mia nuova casa con la bimba, a come potrò organizzare i mie week end quando non potrò tenere la bimba, alle vacanze che faremo insieme alla nonna.
Mi hanno detto che quando lui se ne andrà di casa, una volta chiesta la separazione, sarà forse ancora più brutto. Solo in quel momento ci si rende conto della realtà e ci si sente tremendamente sole, anche se era quello che si voleva.
Quello che dovrò fare adesso, è prepararmi a questa cosa, cercare di non farmi cogliere di sorpresa, cercare di soffrire il meno possibile.
Forse sto a poco a poco riappropriandomi della mia vita, forse il dolore sta diminuendo, lentamente, ma sta diminuendo. Spero solo che non sia un’illusione e che al prossimo ostacolo non riscoppierò a piangere

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4 commenti: to “ 10/08/2010: la ripresa

  • ValePi
    10 agosto 2010 alle ore 19:51  

    che dirti? non ho ancora letto la tua storia, ma immagino sia molto triste... se questo blog l'hai aperto come terapia, per buttarci tutto dentro e, perchè no, trovare qualche parola di conforto... eccomi! io ti seguo, perchè sono sicura che, tra riprese e ricadute, un giorno tornerai a sorridere insieme alla tua bimba e alla tua vita!
    alla prossima

  • shestoomuch
    11 agosto 2010 alle ore 11:29  

    Sei la benvenuta nel mio blog. Purtroppo non è molto allegro, ma sono sicura che ci saranno giorni migliori. Dovrò solo toccare il fondo per poi rialzarmi. Le vostre parole di conforto mi aiuteranno a stare meno male.

  • ValePi
    12 agosto 2010 alle ore 12:13  

    finalmente ho trovato un po' di tempo per leggere tutta la tua storia ed ho letto i post da giugno tutto d'un fiato...
    ... avremi mille cose da dirti... mi ritrovo in te in un sacco di punti, dalla bimba che cresce, alle mille cose da fare e da conciliare, fino anche ai duran duran che seguivo anche io da adolescente, per quanto non da fan sfegatata come te (mi ricordi tantissimo una mia compagna di classe, a proposito!)
    trovo la tua storia molto triste e, purtroppo, anche molto comune: esistono decine di uomini e donne stronzi al limite dell'inverosimile e, devo proprio dirtelo, trovo che tu sia fortissima e grandissima... sei una persona speciale, stai tirando fuori i denti per difendere tua figlia e la tua dignità e dovrai farlo sempre di più ormai...
    avrei mille cose da dirti, ma poi questo commento sarebbe troppo lungo
    concludo solo dicendo che trovo assurdo, veramente assurdo e illogico che tuo marito, dopo averti detto che è finita ed aver deciso la fine del vostro matrimonio continui a vivere nella stessa casa, a dormire nel tuo stesso letto... ma un po' di dignità non ce l'ha proprio????
    basta mi fermo qui

    sii forte, difenditi con le unghie e con i denti... io, se ti va, sono qui.

  • shestoomuch
    13 agosto 2010 alle ore 22:15  

    Anche io mi sono ritrovata in molte cose che hai scritto nel tuo blog. Come te non ero convinta di avere bisogno di un figlio e non mi sento una mamma perfetta. Sono stanca e mi manca il poter dormire.
    Però tu sei troppo gentile, non credo di essere così forte, molte volte all'inizio pensavo di non farcela. E adesso non mi sento grande quando vorrei fargliela pagare colpendolo dove posso, provo una grande rabbia...
    Sei gentilissima, appena posso passo da te.