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giovedì 26 agosto 2010

tre giorni  

Lui è tornato a casa alle 16:30, io mi stavo lavando i capelli, volevo avere un aspetto decente per l’appuntamento dall’avvocato, chissà perché poi?
Appena pronti abbiamo accompagnato Iaia dai nonni e ci siamo diretti verso la nostra separazione.
Non so se era la situazione a creare una certa atmosfera, ma appena dentro lo studio mi è sembrato di aver varcato la porta dell’inferno. Era una stanza buia, opprimente, a pensarci adesso forse non c’erano neanche le finestre, pareva che anche l’ossigeno mancasse.
Quando l’avvocato ci ha aperto la porta, vedendolo, ho avuto l’impressione che fossimo andati a trovare uno zio senza averlo avvisato. Era un tipo grassoccio, con la polo un po’ sgualcita rosa che appena mi ha vista deve aver capito che mi stavo chiedendo se non fosse un impiegato e quindi si è subito presentato.
Siamo stati dentro un’ora, nella quale ho capito che mi devo trovare un buon avvocato, perché nonostante l’apparenza pare che sia molto furbo. La loro proposta è stata: collocamento presso di me, due week end al mese a testa e 3 pernottamenti da lui a settimana. Tanto lui si trasferirebbe dai suoi a poca distanza da dove viviamo adesso e in un ambiente che per lei è familiare visto che quando sono al lavoro lei sta dai nonni. Lui si prenderebbe carico di tutto l’affitto e per i 15 giorni che la tengo io mi passerebbe 150 euro.

Questo è un vero schifo.

Lui è stato zitto per tutto il tempo nonostante io lo abbia provocato un paio di volte. Sicuramente consigliato dall’avvocato.
Siamo usciti dallo studio e finalmente ho respirato e ho rivisto la luce. Durante il ritorno non ci siamo detti una parola.
Questo era due giorni fa.

Questo invece è quello che è successo ieri:
Erano quasi le dieci di sera, lui era in cucina, io sono uscita in terrazza, mi sono seduta sullo scalino e ho iniziato a pensare. Dopo 10 minuti ho visto che la luce della cucina era spenta e ho sentito la porta dietro di me aprirsi. Lui mi ha guardata e si è seduto vicino a me, voleva vedere se stessi piangendo. Mi ha chiesto se stavo bene, io gli ho mentito e gli ho detto di si.
Me lo ha richiesto e gli ho risposto ancora di si. Ci siamo guardati per qualche secondo e mi ha detto: “Sei sicura?”. “Si” è stata di nuovo la mia risposta. Lui si è alzato ed è andato via.
Io sono scoppiata a piangere, ma lui non l’ha visto.

Questo è quello che è successo oggi:
lui ha preso due giorni di ferie e questa mattina mi ha detto che voleva fare qualcosa con la bimba, pensava di andare al lago. E così è stato, siamo andati al lago, dopo quasi 2 anni abbiamo mangiato insieme in un ristorante, abbiamo passeggiato lungo il lago con la bimba e le abbiamo fatto bagnare i piedini sulla riva.

No, non è cambiato niente e domani chiamerò il mio avvocato.

Vorrei ringraziare Valepi e Kriegio perché nonostante non sappiate chi sono, come mi chiamo e dove vivo mi state aiutando, siete capaci di aprirmi gli occhi come nessuno ancora è riuscito a fare.
Vorrei ringraziare anche tutte le ragazze del forum dei bimbi 2009 che mi sono state vicine quando ne ho avuto bisogno, soprattutto Catman e mammaditre, anche se loro non leggeranno mai queste parole perché non sanno dell’esistenza di questo blog, spero di tornare presto a seguire il forum.

I numeri che ho giocato sono gli stessi dell’altra volta visto che non ho fatto nemmeno un punto.
1 20 57 65 74 81
11 29 40 47 55 73
58

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4 commenti: to “ tre giorni

  • ValePi
    28 agosto 2010 alle ore 16:02  

    immagino sia stata durissima trovarti da sola insieme a chi ti sta distruggendo la vita e al suo stazzonato avvocato... spero ti abbia dato un assaggio di quello di cui sono capaci! Trovati l'avvocato, e subito! Non mi intendo di diritto, ma non credo proprio che l'accordo che ti hanno proposto vada a favor tuo, ma soprattutto della bambina... non sono certo io a dovertelo dire, ma non credo che la formula delle notti metà qui e metà lì sia assolutamente favorevole per la serenità della bimba! Sarà sempre il padre della bimba, ma è lui che ha deciso di andarsene, quindi si prendesse tutte le responsabilità che deve e se per questo dovrà vedere meno la bimba sarà solo colpa sua! L'importante è che tua figlia viva serena e, secondo me, può farlo solo se ha ben chiaro qual è la sua casa e non in una confusione di lettini!
    Ho letto anche l'altro post: non preoccuparti per i propositi non mantenuti, non è per non mantenerli che si fanno? E mi raccomando: l'avvocato!!!!!!

  • shestoomuch
    29 agosto 2010 alle ore 18:38  

    Hai scritto esattamente quello che penso io. La bimba ha bisogno di stabilità e quella che mi ha proposto lui non lo è.
    Domani chiamerò quello che sarà il mio avvocato, sento cosa mi dice e se mi convince sarà lui a difendere me e mia figlia dagli avvoltoi.
    E' proprio difficile, soprattutto perchè mai e poi mai mi sarei immaginata una situazione del genere...

  • Unknown
    30 agosto 2010 alle ore 12:52  

    Eccomi, eccomi. Arrivo sempre in ritardo...
    Manco da qualche giorno perchè stavo dipingendo i muri dell'ingresso di casa (sai, i miei soliti lavori di ristrutturazione) e oggi sono rientrata al lavoro (@@!).
    Allora, che fa? Cerca di recuperare? Ci vuol ben altro che un pranzo al ristorante, vero? Deve amarti ...
    Per quanto riguarda l'affidamento, anche secondo me la bimba non può essere sbattacchiata a dormire di qua e di là, più dello stretto necessario, cioè i week-end che gli spettano.
    Sempre avanti, coraggio, che tutto passa!!
    Un abbraccione

  • shestoomuch
    30 agosto 2010 alle ore 23:03  

    Sai qual è la cosa che più mi spaventa?
    E' che alla fine, nonostante quello che penso io, la decisione la prenderà un giudice che non ci conosce e che probabilmente non avrà neanche dei figli. E io sarò impotente, ed è di mia figlia che si sta parlando!